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  • Immagine del redattoredott. Di Mauro

Dall'ansia all'evitamento


Quando l'ansia può passare dall'apprensione fisiologica a quella problematica?

Domanda interessante. La parola chiave per capire questo passaggio è rappresentata dall'evitamento.


Mettere in atto tutte le strategie per allontanarsi dagli stimoli nocivi o presunti tali rientra nella definizione psicologica di evitamento.

Distanziarsi, tenere lontano, sottrarsi dalla fonte di pericolo e di minaccia, decontaminare le superfici che ci riguardano, nella Fase 2 sono azioni che possono assumere un'intensità e una frequenza problematiche. Il quadro delineato si traduce in una rigida tendenza a controllare l'ambiente circostante ed evitare ogni forma di contatto con qualsiasi stimolo ambientale ritenuto pericoloso per se stessi.

Non accetti il minimo rischio quando l'incertezza degli eventi può rivelarsi catastrofica per la propria salute, anche a dispetto dei dati oggettivi.


Come scatta questa dinamica? Fattori soggettivi giocano un ruolo importante nella formazione dell'ansia patologica. Ciascuno di noi ha uno stile personale di gestione dell'incertezza ed è messo alla prova soprattutto quando si sperimentano periodi di crisi e di normalità in rapida successione.


L'incertezza è una variabile che riguarda il modo in cui gestisci i dati per produrre previsioni. Tornerò su questo punto in un prossimo articolo.

Se hai provato questa transizione dall'ansia fisiologica a quella problematica che ti spinge ad evitare le paure esterne e trovi complicato ritrovare stabilità, prova a scrivere nello spazio dei commenti la tua testimonianza.



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